La sostenibilità è diventata un elemento chiave per le imprese che desiderano attrarre giovani talenti. 

Recenti studi evidenziano come i giovani professionisti siano sempre più attratti da aziende che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ad esempio, una ricerca promossa da Angelini Industries e realizzata da Quorum/YouTrend e CSA Research, intitolata “Versione Gen Z: le prime generazioni native sostenibili si raccontano”, rivela che i giovani tra i 14 e i 29 anni sono particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e sociali, preferendo lavorare per aziende che promuovono valori chiari e obiettivi condivisi. Inoltre, secondo un sondaggio condotto da Greenpeace, il 94% dei giovani italiani tra i 18 e i 34 anni ritiene che la crisi climatica sia una minaccia seria per il pianeta, e il 70% dei Millennials in Italia è disposto a cambiare lavoro per un’azienda più sostenibile.

Per una PMI italiana specializzata nel noleggio di attrezzature da ufficio, come è Fastrent SPA, adottare pratiche sostenibili non solo contribuisce al benessere del pianeta, ma rappresenta anche una strategia efficace per attrarre giovani professionisti. Ecco alcune azioni concrete che possono essere intraprese:

1. Efficienza Energetica: Implementare misure per ridurre il consumo energetico, come l’uso di apparecchiature a basso consumo e l’adozione di sistemi di illuminazione LED.
2. Fonti Rinnovabili: Investire in energia rinnovabile, ad esempio installando pannelli solari per alimentare gli uffici, dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale.
3. Digitalizzazione: Promuovere processi digitali per ridurre l’uso di carta e ottimizzare le operazioni aziendali. Secondo l’ISTAT, nel 2022 il 40,5% delle imprese italiane ha investito in digitalizzazione come parte delle loro azioni di sostenibilità economica. 
4. Formazione Professionale: Offrire programmi di formazione focalizzati sulla sostenibilità e sulle competenze digitali può aumentare l’attrattiva dell’azienda per i giovani talenti. Sempre secondo l’ISTAT, il 41,9% delle imprese ha intrapreso iniziative di formazione professionale nel contesto della sostenibilità economica. 
5. Welfare Aziendale: Implementare politiche di welfare che promuovano il benessere dei dipendenti, come orari flessibili, smart working e programmi di supporto al work-life balance. Nel 2022, il 37,8% delle imprese italiane ha adottato misure di welfare aziendale come parte delle loro azioni di sostenibilità sociale. 

Adottando queste iniziative, le PMI non solo contribuiscono alla tutela dell’ambiente, ma si posizionano anche come datori di lavoro responsabili e innovativi, qualità particolarmente apprezzate dai giovani professionisti in cerca di opportunità lavorative.

Fonte non citata nel testo: Corriere Comunicazioni