Second Life: i beni che tornano in Fastrent funzionano bene, non sono obsoleti e possono essere riutilizzati

Stiamo parlando di tutti quei beni che rientrano dal noleggio operativo e in particolare di “Second Life”, la divisione che già da qualche mese ha iniziato ad operare nell’ambito delle attività di Fastrent SpA e che si occupa concretamente di dare una seconda opportunità di utilizzo ad apparecchiature, attrezzature e strumentazioni.

Di cosa parliamo? Di tantissimi beni come ad esempio: PC, stampanti, plotter, taglierine, cucine industriali e forni professionali, distributori automatici, arredi e tanto altro.
Secondo il “Rapporto sull’economia circolare in Italia 2024” le PMI, comprese le microimprese, sono sempre più consapevoli dell’importanza di un ruolo attivo nella transizione ecologica per ridurre l’impatto ambientale e cogliere opportunità economiche legate alla sostenibilità e alla competitività.

Quanto descritto nel suddetto documento ci ha indotto a riflettere circa la posizione di Fastrent rispetto al modello di consumo dell’economia circolare “che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.” (fonte: sito del Parlamento Europeo).

In questo modo, riciclando i prodotti, si estende il loro ciclo di vita e si genera non solo valore, ma si contribuisce anche a ridurre i rifiuti.

 

Fastrent intende procedere a piccoli passi, ma significativi, e il mercatino “Second Life” è solo l’inizio di un processo più complesso che deve necessariamente tener conto delle necessità aziendali:

evitare di riempire magazzini con macchine funzionanti;
rimettere in circolazione prodotti efficienti e di ultima generazione: quasi la metà dei dispositivi elettronici può essere riutilizzata;
evitare consumi e sprechi di materie prime, riempiendo i centri di smaltimento rifiuti (più di 700 chili di “rifiuti” generati in una sola settimana in un solo sito che, se venissero riutilizzati, anziché riciclati, eviterebbero l’emissione di quasi sei tonnellate di CO2 equivalente);
• ottenere risorse che ci consentano di ridefinire l’azienda come “impresa sostenibile”.

Fastrent, con il mercatino “Second life,” e con le proprie attività contribuisce e contribuirà sempre più, con azioni concrete, a sposare i principi dell’economa circolare. Se vuoi avere informazioni sul mercatino “Second Life” scrivi a: g.standoli@fastrentspa.com.